Archivio notizie

Nella tana del CUS Firenze la Pallacanestro Don Bosco cerca il quarto successo di fila

Pubblicato in News Serie C - 2025-12-13 10:40:57

 

“Operazione Poker”, non siamo parlando del famoso film di spionaggio del 1967, ma dell’obiettivo della Pallacanestro Don Bosco. Gli uomini di Giuseppe Di Manno, infatti, dopo aver agganciato giovedì sera, contro i Prato Dragons, la terza vittoria consecutiva, provano a calare sul tavolo verde del campionato un bel poker di successi, che fortificherebbe l’attuale posizione playoff.

Tra il dire ed il fare c’è di mezzo non il mare ma il CUS Firenze, la squadra che domenica nel tardo pomeriggio affronterà proprio i rossoblu. Non una corazzata del torneo, quella affidata alla amorevoli cure di Matteo Frizzi, come dicono le sole tre vittorie conquistate, ma comunque da prendere con le molle, a maggior ragione considerando che i biancorossi arrivano al confronto galvanizzati dal successo dell’ultimo turno a Rosignano, in quello che era un autentico scontro salvezza.

Formazione di bassa classifica, dunque, quella fiorentina, ma nella quale non mancano i giovani di sicuro talento, in primis l’ala piccola Davide Caccavale, 20 anni, che viaggia alla media di 17,9 punti a partita che lo rendono il terzo miglior realizzatore del torneo. Da attenzionare anche altri due giovani, il playmaker Andrea Martelli, che infila 11,5 punti ad allacciata di scarpe, e l’ala Kpadevi, frutto del settore giovanile di Pistoia.

In sostanza, una partita non semplice, ma comunque alla portata dei rossoblu, a patto di giocare con grande intensità ed altrettanto ritmo come dice coach Di Manno che presenta così il confronto nella città di Dante: 

“Andiamo ad affrontare una squadra, il CUS Firenze, alla quale la classifica non rende merito fino in fondo, considerando che in casa hanno battuto squadre importanti come San Vincenzo e Castelfiorentino, a dimostrazione che quando trovano ritmo ed energia possono mettere in difficoltà chiunque. Si tratta di un gruppo che vive molto sull’intensità, soprattutto davanti al nostro pubblico. Per noi sarà fondamentale l’approccio, dobbiamo essere solidi fin dalla palla a due iniziale  ed imporre il nostro ritmo, togliendo a loro fiducia. Si tratta di un’altra partita di maturità, nella quale vogliamo dimostrare di saper gestire questo tipo di incontri, rimanendo concentrati per tutti i 40’”.

Commenti